Peptidi: cosa sono, a cosa servono e perché attirano l’attenzione della ricerca scientifica e del mondo fitness
di Roberto Eusebio – Personal Trainer e Consulente per la Performance Umana

Introduzione
Negli ultimi anni si sente sempre più spesso parlare di peptidi e del loro potenziale impatto sul benessere, la composizione corporea e la performance fisica. Si tratta di piccole catene di amminoacidi che agiscono come messaggeri biologici, regolando funzioni ormonali, metaboliche e cellulari.
Sebbene la ricerca scientifica stia esplorando con interesse il loro possibile impiego in medicina rigenerativa, anti-aging e fitness, in Italia il loro utilizzo resta limitato ai soli scopi di ricerca, in attesa di ulteriori approvazioni regolatorie.
Cosa sono i peptidi
I peptidi sono molecole formate da sequenze di amminoacidi, simili alle proteine ma con una struttura più breve e mirata. Questa caratteristica permette loro di attivare recettori cellulari specifici, modulando processi fisiologici fondamentali come:
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la produzione ormonale;
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la riparazione dei tessuti;
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la regolazione del metabolismo energetico;
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il mantenimento della massa magra e della qualità del sonno.
Nel corpo umano esistono naturalmente centinaia di peptidi, alcuni dei quali vengono riprodotti in laboratorio per studiarne il potenziale terapeutico e applicativo.
Peptidi e fitness: l’interesse della ricerca
Il mondo del fitness e della performance fisica guarda con curiosità ai peptidi per il loro potenziale nel favorire:
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il recupero muscolare post-allenamento;
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la stimolazione della secrezione naturale dell’ormone della crescita (GH);
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il miglioramento del sonno e del benessere psicofisico;
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il supporto al metabolismo lipidico e alla gestione dell’energia.
È però essenziale ribadire che tali utilizzi non sono approvati in Italia e che i peptidi restano oggetto di studio scientifico, non di applicazione clinica o sportiva.
CJC-1295 e Ipamorelin: cosa sono e cosa si studia
Due dei peptidi più discussi nel panorama della ricerca sono CJC-1295 e Ipamorelin, spesso analizzati insieme per il loro effetto complementare.
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CJC-1295 è un Growth Hormone Releasing Hormone analog (GHRH), cioè un analogo del peptide naturale che stimola la secrezione del GH (ormone della crescita) dalla ghiandola pituitaria.
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Ipamorelin appartiene invece alla famiglia dei Growth Hormone Releasing Peptides (GHRP) e agisce su recettori diversi, favorendo anch’esso la liberazione endogena di GH.
Gli studi scientifici analizzano questa combinazione per comprendere meglio come influenzi la rigenerazione tissutale, la densità ossea, il metabolismo e il ritmo circadiano del rilascio ormonale.
Stato legale e regolamentazione
In Italia e nella maggior parte dei paesi europei, i peptidi come CJC-1295 e Ipamorelin non sono approvati per uso medico o sportivo, ma esclusivamente per la ricerca scientifica.
In altri paesi, come gli Stati Uniti, l’Australia o il Canada, alcuni laboratori autorizzati possono studiare questi composti in ambito sperimentale o farmaceutico, sempre sotto controllo medico.
È importante essere consapevoli che l’utilizzo di sostanze non approvate può comportare rischi per la salute e violare le normative antidoping internazionali.
Esempi di peptidi e loro funzioni studiate
| Peptide | Funzione biologica studiata | Ambito di ricerca |
|---|---|---|
| BPC-157 | Rigenerazione tissutale e protezione gastrointestinale | Medicina rigenerativa |
| TB-500 (Thymosin Beta-4) | Riparazione dei tessuti e guarigione muscolare | Recupero post-infortunio |
| GHRP-2 / GHRP-6 | Stimolazione del rilascio naturale di GH | Endocrinologia |
| Melanotan II | Regolazione della melanina e libido | Dermatologia e neurologia |
| PT-141 (Bremelanotide) | Modulazione della libido | Terapia sessuale |
| Kisspeptin-10 | Regolazione della funzione riproduttiva | Ricerca sulla fertilità |
| Follistatin 344 | Regolazione della crescita muscolare | Biotecnologia |
Conclusione
I peptidi rappresentano una delle frontiere più promettenti della ricerca moderna. Il loro potenziale nel modulare funzioni ormonali e metaboliche è oggetto di numerosi studi, ma la loro applicazione pratica resta limitata alle sperimentazioni e all’ambito clinico controllato.
Per chi si occupa di performance, benessere o longevità, conoscere cosa sono i peptidi significa capire come funziona il corpo umano e come la scienza sta cercando di sfruttare in modo sicuro i suoi meccanismi naturali.
