ZUCCHERO: “il veleno bianco”

ZUCCHERO: "il veleno bianco"

ZUCCHERO: “il veleno bianco”

di Emanuela D’ingeo

Personal Trainer, Atleta di Roberto Eusebio

 

ZUCCHERO: “il veleno bianco” – Arrabbiati, stressati tristi? O abbiamo semplicemente molta fame e veniamo assaliti da una voglia irrefrenabile di carboidrati?(  caramelle, biscotti, torte e dolciumi ….).
Nonostante ci facciano sentire meglio in molti casi, è bene dare un freno alla quantità di zuccheri che si ingerisce giornalmente per prevenire spiacevoli complicazioni.
Ma come capire se si sta esagerando ???
‘’Il nostro corpo e’ una macchina intelligente e ci invia dei segnali ben precisi, che non dobbiamo ignorare…impariamo ad ascoltarci e a comprendere questi segnali’’..

ZUCCHERO: “il veleno bianco”

I cibi zuccherati vengono digeriti molto velocemente, provocando poco dopo di nuovo un senso di fame.
Inoltre, i dolci stimolano il rilascio di dopamina, un neurotrasmettitore che viene rilasciato in risposta ad un evento gratificante e che crea una sorta di dipendenza: quando il cervello considera lo zucchero come una ricompensa, ne chiede quantità sempre maggiori…senza mai saziarsi.
Avere l’abitudine di mangiare spesso cibi dolci, porta ad una sorta di assuefazione: le papille gustative si abituano alla quantità di zucchero e si finisce così per mangiare dolci sempre più zuccherini.
Se il sapore (ad esempio di una mela vi sembra che non vi dia soddisfazione, probabilmente dovrete rieducare le vostre papille gustative: iniziate a diminuire la quantità di alimenti zuccherati, e pian piano tornerete
ad avere la sensibilità al dolce).
Lo zucchero presente nel cibo, una volta trasformato in glucosio, rappresenta la fonte primaria di energia per il corpo: per questo motivo è bene mantenerne un livello sempre costante. Quando si mangiano cibi molto dolci, l’organismo riceve inizialmente una grande quantità di energia, ma subito dopo entra una fase di carenza, essendo lo zucchero digerito molto velocemente.

ZUCCHERO: “il veleno bianco”

Se accusate sbalzi di umore e momenti di debolezza alternati  a pieni di carica, probabilmente è perché nella vostra alimentazione è presente troppo zucchero.
Questo potrebbe essere un primo campanello d’allarme. 
Un consumo elevato di zucchero innesca le citochine, agenti infiammatori che agiscono sulle articolazioni. Una condizione di infiammazione cronica può provocare artrite, malattie cardiache e problemi cerebrali.
Tra le varie alterazioni che si verificano nel corpo quando si introducono un elevate quantita’ di zuccheri, ci sono quelle relative alla pelle: ad una determinata quantità di glucosio, il corpo introduce nel flusso sanguigno una corrispondente quantità di insulina. Quando le quantità di questo ormone superano una determinata soglia, possono verificarsi squilibri che si riflettono sulla pelle, con la comparsa di irritazioni o bolle evidenti.

ZUCCHERO: “il veleno bianco”

Si ha inoltre un guadagno di peso immediato.
I residui di cibo che rimangono sui denti sono la causa della formazioni di carie: per quanto riguarda i cibi zuccherati, è più facile che essi si incastrino nei punti in cui lo spazzolino arriva difficilmente, causando così il perforamento dei denti.
Il gonfiore addominale è quasi sempre dovuto ad una qualche difficoltà a livello digestivo: sono diversi i cibi che lo possono causare, tra questi ci sono anche gli zuccheri. Quando non vengono assorbiti dall’intestino tenue, si trasferiscono in quello crasso in cui fermentano, generando gas.
 

Quali sono i danni dello zucchero sul nostro organismo?

 
più recenti evidenze scientifiche, cui fa riferimento anche l’OMS, collegano un’eccessiva assunzione di zucchero a malattie quali:

  • obesità
  • colesterolo alto
  • malattie cardiache
  • diabete

Si possono presentare problemi di intestino, poiché troppi zuccheri possono alterare la flora batterica.
Esistono poi alcune preoccupazioni legate alla raffinazione industriale dello zucchero un processo chimico che potrebbe aumentare il rischio di sviluppare il cancro. Molte persone tendono a distinguere tra zucchero bianco e zucchero di canna.
 

Zucchero bianco o zucchero di canna

 
Lo zucchero bianco deriva dalla barbabietola da zucchero, diffusa in Europa, mentre lo zucchero di canna è prodotto a partire dalla pianta tropicale canna da zucchero. Entrambi sono prevalentemente formati da saccarosio, un composto costituito da due molecole zuccherine che la digestione scinde in fruttosio e glucosio. Il saccarosio aumenta la glicemia nel sangue e, di conseguenza, la produzione di insulina, strettamente collegata al diabete. I processi chimici di raffinazione della barbabietola da zucchero per ottenere zucchero bianco lo privano di qualsiasi elemento nutritivo.
Lo zucchero di canna è considerato da molti come lo zucchero buono, l’alternativa naturale allo zucchero bianco.Questo tipo di zucchero si divide in zucchero di canna grezzo e zucchero di canna integrale. Il tipo grezzo subisce un processo di raffinazione chimica molto simile a quella dello zucchero bianco e i nutrienti che sopravvivono sono pochi o nulli. Il colore scuro non ci deve ingannare: è dovuto alla melassa che rimane come residuo della raffinazione. Lo zucchero di canna integrale non viene sottoposto a raffinazione, ma si ottiene o tramite mescolatura ed essicazione o tramite ebollizione. Questo tipo di zucchero non raffinato mantiene le proprie caratteristiche nutrizionali. Infatti nello zucchero di canna integrale sono presenti vitamine, sali minerali ed enzimi.

 
l’importanza della prevenzione

I danni dello zucchero possano avere un impatto significativo sulla salute delle persone. Tuttavia sappiamo che esistono molte alternative allo zucchero in cucina, senza dover rinunciare ai dolci.
Quando si parla di salute, un grande ruolo è rappresentato dalla prevenzione: una corretta educazione alimentare a partire fin dall’infanzia è il primo passo.
Lo zucchero è un ingrediente presente in moltissimi alimenti…..voi quale alimentazione seguireste  per limitare i danni dello zucchero sulla salute?
Prediligete gli alimenti che sono naturalmente forniti di zuccheri come frutta,frutta secca,frutta disidratata.Basarsi quindi su alimenti semplici presenti gia’ in natura.
No a gran parte dei cibi preparati industrialmente come merendine, snack, surgelati, bevande gassate, sughi pronti, carne lavorata e prodotti da forno….
Ma lo zucchero si nasconde anche in moltissimi cibi insospettabili come aceto, yogurt, succhi di frutta, wurstel e alcolici..
Fate particolare attenzione alle etichette quando acquistate i prodotti!!

ZUCCHERO: “il veleno bianco”

PERSONAL TRAINER MILANO

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