RELAZIONE TRA INQUINAMENTO E TESTOSTERONE BASSO

RELAZIONE TRA INQUINAMENTO E TESTOSTERONE BASSO

 

RELAZIONE TRA INQUINAMENTO E TESTOSTERONE BASSO

RELAZIONE TRA INQUINAMENTO E TESTOSTERONE BASSO

 
Una nuova ricerca rafforza il legame tra inquinamento e problemi legati alla produzione ormonale del corpo.
Sempre più ragazzi giovani, manifestano tramite esami del sangue valori di testosterone totale veramente bassi.
Cause sicuramente dovute ad uno stile di vita non corretto e a un’alimentazione non sana ed equilibrata; tuttavia la risultante è che, sempre maggiore è il tasso di obesità e ragazzi con problematiche legate a ginecomastia e sovrappeso.
Spesso però lo stile di vita o l’alimentazione non centrano.
Vi sono casi, nei soggetti più sensibili e recettivi, che pur conducendo uno stile di vita sano ed equilibrato, i valori ormonali siano ugualmente ridotti rispetto all’età anagrafica e biologica corrispettiva.
Vi è quindi un’altra importante causa che accentua questo abbattimento del testosterone collettivo.

L’inquinamento atmosferico e dei cibi.

Per inquinamento atmosferico si intendono le polveri sottili, costituite da metalli pesanti come il piombo, il mercurio, l’ossido di carbonio, nitrati, solfati, ammonio, tutte sostanze tossiche all’organismo.
Il corpo è una macchina davvero perfetta e trova sempre il modo di difendersi dalle cose che influiscono per distruggerlo.
Ma a volte la difesa non è sufficiente all’attacco, (e nell’attuale società l’attacco sta diventando davvero importante), e purtroppo cominciano vere e serie problematiche legate alla salute.
Si è consolidato che l’insorgenza dei tumori nell’uomo sia da attribuirsi per ben l’80% circa all’inquinamento dell’aria e dei cibi.
L’inquinamento, la sofisticazione dei cibi e la crisi, hanno portato sulla nostra tavola sempre più alimenti contaminati da nitriti, nitrati, mercurio, rame, piombo, estrogeni e androgeni, nonché pesticidi vari e conservanti al limite della tolleranza per il corpo umano.

RELAZIONE TRA INQUINAMENTO E TESTOSTERONE BASSO

Studi recenti, mostrano come alcune sostanze chimiche contenute nei cibi o nell’atmosfera fungano da bloccanti per il ​​testosterone, colpendo potenzialmente tutti gli esseri umani.
Si sono addirittura identificate sostanze chimiche che agiscono come “anti-androgeni“.
Ciò significa che inibiscono la funzione e la produzione dell’ormone maschile, testosterone, riducendo la fertilità maschile.
E’ stato dimostrato che i pesticidi, i solventi come gli eteri glicolici il disolfuro di carbonio, il piombo dei metalli pesanti, e il cadmio danneggino la funzione testicolare, deputata alla produzione di testosterone.
Le sostanze chimiche hanno anche causato malformazioni del tratto genitale come ipospadia, criptorchidismo e femminilizzazione, hanno alterato il comportamento sessuale e ridotta la fertilità non solo nell’uomo ma anche nella fauna.
È stato riportato che l’esposizione all’inquinamento del traffico può ridurre la qualità dello sperma fino al  50%60%.

RELAZIONE TRA INQUINAMENTO E TESTOSTERONE BASSO

Alcune di queste cause sono da attribuire anche al contenuto di alcuni medicinali.
La ricerca suggerisce che quando entrano nel sistema di inquinamento, queste determinate sostanze chimiche possono giocare un ruolo fondamentale nel causare effetti femminilizzanti nei maschi.
Sono ben consapevole del legame tra il degrado ambientale e il collasso della civiltà, ma non pensavo si arrivasse cosi rapidamente.
Secondo alcuni scienziati, gli spermatozoi degli uomini occidentali si sono più che dimezzati negli ultimi 40 anni e attualmente sono in calo dell’1,4% in media all’anno.
L’Organizzazione Mondiale della Sanità riconosce il problema ma non ha identificato una causa specifica, ma più cause di inquinamento ambientale a 360°.
Il consumismo sta alimentando l’esperimento sui cambiamenti climatici, che è un enorme rischio per gli esseri viventi, su un pianeta che ormai ha risorse limitate.
Il cambiamento climatico può sembrare un’idea astratta, molto meno reale di un attacco di tosse su una strada di Milano o Roma inquinata, ma l’impatto sulla nostra economia e sul nostro stile di vita potrebbe essere devastante quanto l’impatto di un’eruzione vulcanica sulla civiltà minoica.
La risultante inequivocabile è che l’aumento dell’ inquinamento chimico ambientale sia implicato nella scarsa produzione di testosterone collettivo, e sta portando a delle problematiche di salute legate non solo al corpo ma anche alla psiche, rendendoci deboli e fragili.

RELAZIONE TRA INQUINAMENTO E TESTOSTERONE BASSO

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1 Comment

  • Jonathan

    28 Ottobre 2018 @ 20:51

    Molto importante inserire ogni tanto un ciclo di integratori che purificano

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