PERCHE’ IL METODO EUSEBIO
Luca
ciao roberto ,
vado in palestra da un po’ di anni ,andavo da un preparatore ed ora mi sono un po’ stufato e mi sto allenando x i fatti miei , premetto che ho fatto un corso un paio di anni fa da personal trainer ,per mio diletto, per sapere qualcosa di più…ora, mi è capitato il tuo metodo, davvero molto interessante..però ci sono un paio di domande che ti vorrei porre,che sicuramente ti avranno fatto anche altri ma spero che tu risponda lo stesso,e sono:
come mai 2 esercizi x la parte alta dei pettorali essendo questa più piccola?
per i dorsali,non sei un po’ troppo “leggero”mi spiego ,manca un esercizio base,se non il più importante come le trazioni alla sbarra e dai poca importanza al rematore mettendolo sempre ad esaurimento?
ed infine x i quadricipiti questo è un mio parere personale,non è meglio agli affondi, la vecchia cara pressa?!
p.s. noto assenza di piramidali scusa il disturbo e spero tu mi risponda ,grazie
PERCHE’ IL METODO EUSEBIO
Ciao Luca,
Nell’ introduzione del mio sistema di allenamento premetto l’importanza che ha la scelta degli esercizi.
Questa scelta e’ dettata dal miglior professionista che possa lavorare sul tuo corpo … te stesso !!
Ognuno di noi ha un articolarita’ o struttura morfologica funzionale diversa da altri atleti, scontato che l’esecuzione sia corretta, vi e’ un requisito fondamentale che va rispettato: quanto stimolo da’ un determinato esercizio rispetto ad un altro sul nostro corpo.
Da quì nasce codesto metodo, dove prendo come esempio Arnold, il quale utilizzava sempre gli stessi esercizi, ma cambiava lo stimolo allenante.
Ecco i micro cicli variabili con la scelta di esercizi che sarai tu a decidere in base alla tua esperienza effettuata con il tuo corpo e l’allenamento riguardo alla percettivita’.
L’ esercizio che sceglierai sara’ diverso rispetto a quello scelto da un altro atleta.
Gli esercizi che ho scritto, sono da esempio, sotto riportate tabelle neutre.
Per i pettorali, (sul mio corpo), ho sempre prediletto le panche leggermente inclinate, con questo non vuol dire che abbia in questo modo trascurato il fascio sternale del petto, (come nelle tabelle da esempio).
Per quanto riguarda i dorsali,(di cui mi fai esempio), si allenano fondamentalmente in due modi: con la traiettoria della forza perpendicolare al tronco e tutte le sue inclinazioni e varianti d’impugnatura, e la traiettoria verticale anch’essa con tutte le sue varianti.
PERCHE’ IL METODO EUSEBIO
Premesso questo che per la traiettoria perpendicolare tu scelga un rematorecon bilanciere o un pulley basso … cambia concettualmente la sinergia muscolare con la quale svolgi un determinato esercizio … 🙂
Personalmente non amo dissipare energie inutilmente (regola valevole soprattutto nel natural) e l’isolamento in questo caso da piu’ risultati che una sinergia muscolare mostruosa.
Per quanto riguarda la traiettoria verticale, menzioni l’esercizio trazioni alla sbarra …
Ho visto nella mia vita davvero pochissimi atleti, tra l’altro avanzati fare correttamente questo esercizio.
Un soggetto come me che pesa intorno i 95 kg,fare un lat machine (analogo alle trazioni) utilizzando tale carico, andando in massima adduzione nella fase concentrica chiudendo le scapole e andando petto in fuori … mi sono spiegato …. ??
Potrei caricare anche 120 kg ma non farei l’esercizio come lo percepisco con 80/90 kg … quindi che senso ha caricare in questo modo … per non completare a dovere la contrazione sul dorso ??
Ovviamente esistono atleti con un articolarita’ e quindi leve articolari vantaggiose per fare quest’esercizio, ma non tutti siamo uguali, e non intendo come forza.
PERCHE’ IL METODO EUSEBIO
Gli esercizi ad esaurimento elencati soprattutto nel primo micro ciclo dovrebbero farti ricordare che appartengono anch’essi al principio di allenamento deputato all’ipertrofia …
Forte- mio- tensione con 5/6 rip, produzione di acido lattico con tempi di rec. piu’ brevi 8/10, esaurimento del glicogeno muscolare, serie ad esaurimento…12/15.
Queste qualita’ vanno poi separate ed allenate singolarmente con gli altri micro cicli a seconda della tua struttura e delle tue carenze.
Per la scelta degli affondi o della pressa il discorso è sempre il precedente, scegli tu e varia a seconda di quello che percepisci.
I piramidali li trovi nel 9° microciclo ….
La cosa che mi preme insegnare agli atleti e’ quella di imparare a percepire gli stimoli… a quel punto e’ l’atleta stesso che insegna a me quale esercizio percepisce meglio e non in termini di … faccio meno fatica … ma di congestione sul muscolo…
PERCHE’ IL METODO EUSEBIO
Ho provato allenare atleti con tanti anni di allenamento alle spalle, facendo capire che non vi sono regole fisse … perche’ ognuno di noi e’ diverso… e,l’atleta che si distingue sempre e’ colui che ha imparato a congestionare al massimo la propria muscolatura stancandosi il meno possibile !!
Spero di averti fatto capire il concetto che il miglior preparatore in questo caso sei te stesso, questo riguardo il congestionamento della muscolatura, poi si sa, il ruolo alimentare e’ il fondamento necessario per non far vanificare i tuoi allenamenti.
A presto
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