L’importanza del sonno nello sportivo

STRESS E POSTURA

L’importanza del sonno nello sportivo

 

L’importanza del sonno nello sportivo – E’ oramai appurato che un buon riposo notturno è fondamentale per un corretto riequilibrio e recupero per il corpo e per la mente.
Non esistono integratori o sostanze chimiche che possano sostituire, il fenomeno di ripristino che induce il sonno o riposo notturno.

 

L’importanza del sonno nello sportivo

Il riposo notturno influisce addirittura sul peso e le percentuali di grasso corporeo

L’importanza del sonno nello sportivo – Uno dei vantaggi di essere atleta è quello di avere una condizione fisica e mentale ottimale.
È naturale ottenere più tono muscolare e sbarazzarsi del grasso malsano quando si è estremamente attivi.
Tuttavia, se pratichiamo sport e si nota che si aumenta di grasso e si perde massa muscolare nonostante l’attività fisica e il piano alimentare sia corretto, potrebbe essere dovuto ad un insufficiente sonno, possibilmente notturno.
Molto spesso mi capita di ascoltare persone che affermano di dormire 5 o 6 ore, ed a lor parere potrebbe essere sufficiente.
Questa situazione sopratutto negli sportivi invece non è certo delle più favorevoli.
Diversi studi hanno dimostrato come ad esempio la mancanza di sonno può portare addirittura all’obesità.
Quando un soggetto soffre di privazione del sonno, si sente particolarmente pigro e spesso cerca fonti di energia alternative.
Gli alimenti che forniscono più energia e nel minor tempo possibile sono quelli che sono caricati di carboidrati semplici e grassi spesso saturi,  cioè cibi “spazzatura” che non forniscono alcun valore nutrizionale reale (calorie bianche).
Sebbene questi picchi ipercalorici possano servire per potenziare l’energia nel breve periodo, possono facilmente indurre ad un significativo aumento di peso.
La cosa importante da ricordare è che quando non si dorme abbastanza, il corpo richiamerà naturalmente il cibo spazzatura.

Il sonno influisce sulla prestazione sportiva

Essere un atleta richiede spesso effettuare allenamenti intensi, chiedendo al corpo e alla mente di più, rispetto ad un soggetto sedentario.
L’ incapacità di assorbire ciò che viene insegnato con determinate gestualità atletiche e il recupero da tali sedute di allenamento è molto condizionato dal riposo notturno.
Potrebbe essere una vera e propria mancanza di sonno notturno a determinare peggioramenti dell’atleta.
Quando dormiamo, la nostra mente esegue il consolidamento della memoria.
Questo è un processo in cui trasformiamo nuove informazioni in una memoria permanente e a lungo termine.
Ciò significa che qualsiasi cosa si abbia imparato in precedenza nel corso della giornata può essere cementata, memorizzata, nel cervello solo se si effettua una buona notte di sonno.
Se riposiamo correttamente, possiamo aiutare a garantire che l’allenamento fatto sarà veramente proficuo.

Il sonno e lo stress

Quando dormiamo il corpo non si ripara solamente, ma rilassa tutte le nostre tensioni muscolaritensioni psicologiche, problematiche che sono la risultante di grosse fonti di stress.
Quando priviamo il corpo di questa attività di recupero tanto necessaria, lo stress inizia ad aumentare e porta all’incapacità di affrontare i vari problemi quotidiani.
Questo ci rende più inclini alla depressione e all’ansia.
Non a caso la prima terapia contro depressione e ansia è proprio la cura del sonno.
Per rimanere in ottime condizioni atletiche, è molto importante rimanere senza stress e motivati.

Il sonno migliora i riflessi

Gli atleti devono essere veloci e reattivi.
Dovrebbero sempre essere consapevoli di ciò che sta accadendo intorno a loro e dovrebbero essere in grado di aspettarsi l’inaspettato.
Il “crollo” anche di natura psicologica potrebbe essere una semplice questione, legata al riposare di più ‘rispetto quello che si fa abitualmente.
La privazione del sonno e un tempo di reazione rallentato vanno sempre di pari passo.
In uno studio condotto dalla NASA è stato scoperto che la prontezza dei piloti aumentava del 54% e la loro performance complessiva del 34% dopo aver fatto un riposino di 26 minuti.
Gli studi si sono spinti fino a paragonare la reazione di una persona stanca a quella di un individuo che è intossicato.
Ottenere la giusta quantità di sonno permette alla  mente di mantenere intatti i suoi riflessi.

Il sonno aumenta la resistenza

La resistenza è ciò che spinge l’atleta ad allenamenti di endurance.
Senza resistenza, si effettuerebbero solo brevi periodi di attività fisica. A volte l’allenamento può sembrare una strada sempre in salita, ma se si è raggiunto un livello di forma fisica e non si riesce a migliorare, allora potrebbe avere a che fare con i livelli di glucosio nel sangue.
Questi livelli sono determinati da quante ore di sonno l’atleta fa durante la notte.
Otteniamo la nostra energia e resistenza dal glucosio.
Il glicogeno viene immagazzinato nel nostro fegato e nei muscoli, e quando i nostri livelli di glucosio nel sangue diminuiscono, il corpo converte automaticamente tutto il glicogeno immagazzinato in glucosio.
Da Chicago Medical School nel 1999, si è riscontrato che questo processo rallenta considerevolmente quando non riposiamo abbastanza.
Ecco perché quando si è privati ​​del sonno, la percezione dello sforzo fisico e dell’esercizio cambia completamente.
Riposare a sufficienza darà la possibilità all’atleta di migliorare la resistenza e le prestazioni sportive.

Il sonno migliora la vista

Gli studi hanno dimostrato che gli occhi hanno bisogno di almeno sei/sette ore di sonno ogni notte per rigenerarsi.
Questi studi sono stati resi ancora più evidenti dalle ricerche svolte dell’Università di Stanford.
L’università ha scoperto che quando i membri della loro squadra di tennis dormivano fino a 10 ore ogni notte per 5 settimane consecutive, non solo erano in grado di migliorare i loro tempi di sprint, ma colpivano la palla da tennis in modo più rapido e preciso.

Il sonno consente ai muscoli di recuperare

L’atleta più esperto sa che per recuperare il più rapidamente possibile, sia necessario avere una quantità sufficiente di riposo.
Wesley Snyder, star olandese, era convinto che i suoi compagni di squadra soggetti spesso ad infortuni, erano il risultato diretto di un sonno inadeguato, e questa teoria potrebbe avere radicali fondamenta.
Il sonno stimola l’organismo a produrre l’ormone della crescita (HGH O GH) che aiuta nella riparazione dei muscoli danneggiati.
Questa situazione è massima durante la prima parte del sonno notturno.
Così, quando il sonno si interrompe, si riduce l’effetto dell’ ormone della crescita e si limita il recupero e la capacità dei muscoli a crescere.
Effettuare un riposo sufficiente consente al corpo di riprendersi completamente dall’allenamento e lo prepara per gli esercizi dei giorni successivi.
Questa situazione è palese, che aiuta anche a prevenire gli infortuni.

 

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