DEADLIFT – MEZZI STACCHI – STACCHI ALLA RUMENA – FEMORALI – GLUTEI – SCHIENA

DEADLIFT – MEZZI STACCHI – STACCHI ALLA RUMENA

Deadlift - Mezzi Stacchi alla Rumena di Roberto Eusebio

 

Mezzi stacchi alla rumena: Esecuzione

La posizione di partenza vede l’atleta in posizione eretta con le scapole addotte e le ginocchia leggermente flesse ed il bilanciere tenuto nelle mani. La distanza tra i piedi (passo) deve essere molto vicina alla distanza tra le spalle. L’angolo di apertura dei piedi deve essere di circa 10°, ma con margine di modifica in base alle caratteristiche individuali; generalmente tra gli 8 ed i 20 gradi. Le braccia scendono dritte lungo i fianchi. La presa può essere supina, prona o mista (una mano supina e l’altra prona); quest’ultima conferisce una maggiore solidità. L’esercizio inizia dalla fase negativa, ovvero con la sola flessione delle anche accompagnata da una flessione molto controllata della spalla sul piano sagittale per mantenere sul piano verticale la traiettoria del bilanciere senza che questi si stacchi dalle gambe. Le altre articolazioni non subiscono modifiche a livello di angolo. La fase di discesa termina nel punto oltre al quale non è più possibile mantenere la schiena nella sua posizione di forza. L’esecuzione consiste nel sollevare il bilanciere verticalmente grazie all’esclusiva forza dell’estensione delle anche, accompagnata da un’estensione delle spalle sul piano sagittale, fino al ritorno alla posizione di partenza.
 

PER LO STACCO DA TERRA COMPLETO

 
E UN ESERCIZIO FONDAMENTALE PER LA SCHIENA I GLUTEI E LE GAMBE.
TUTTAVIA E’ USATO NEL BODYBUILDING SOPRATUTTO PER LA SCHIENA, DI CONSEGUENZA LAVORANO ANCHE GAMBE E GLUTEI, ANCHE SE PERSONALMENTE PREFERISCO LAVORARE GLUTEI E FEMORALI CON MEZZI STACCHI, E SCHIENA CON GLI ESERCIZI SPECIFICI.
POSIZIONE INIZIALE CON PIEDI ALLA LARGHEZZA DEI FIANCHI O POCO PIU’ .
GINOCCHIA PIEGATE A CIRCA 35° SENZA SUPERARE LA PUNTA DEI PIEDI.
CURVE FISIOLOGICHE DELLA COLONNA CORRETTE, (NON SCHIENA CURVA), E SEDERE IN FUORI.
IMPUGNATURA DELLE MANI, APPENA ESTERNE ALLE GAMBE, TOCCANDO LE STESSE GAMBE.
AVVICINO LE SCAPOLE, STANDO IMPETTITO.
TIRO A QUESTO PUNTO SU IL BILANCIERE FINO A RAGGIUNGERE LA POSIZIONE QUASI MA NON COMPLETAMENTE ERETTA ESTENDENDO L’ANCA E RADDRIZZANDO LE GAMBE.
INSPIRO PRIMA DI STACCARE ED ESPIRO MENTRE EFFETTUO LO STACCO, INSPIRO DI NUOVO MENTRE SCENDO.
 

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