Ciao Davide,
nella pianificazione del macrociclo stagionale, dovremmo intanto porci un obiettivo finale.
Se le esigenze fossero quelle di aumentare la massa muscolare e arrivare definiti alla prossima estate imposterei il macrociclo in questo modo:
un primo mesociclo di ricongestionamento generale di durata variabile a seconda del soggetto (eta’, normotipo, quanto e’ stato fermo il soggetto ecc..) da 4 a 6 settimane, in modo da ricreare una certa tonia muscolare che ci garantisca una stabilizzazione attiva di tutte le articolazioni in relazione ai programmi che affronteremo successivamente.
Un secondo mesociclo adottando “il metodo Eusebio”
(Cambio scheda)
un sistema a micro cicli settimanali o bi-settimanali variabili, con la certezza di cominciare ad allenare il corpo visualizzando gia’ una certa ipertrofia, questo mesociclo varia dalle 6 alle 8 settimane ed i micro cicli saranno impostati a seconda della struttura morfologica del soggetto.
Ecco che arriva il terzo mesociclo, il momento di dare al corpo la possibilita’ di incrementare la forza, poiche’ sappiamo che e’ un parametro importante ai nostri fini, qui ti sottolineo un programma molto efficace che potrai trovare pubblicato nel mio sito,
(Programma di forza percentuale )
a fine programma calcolerai i massimali, ovviamente piu’ alti rispetto l’inizio di tale mesociclo e le relative percentuali di carico, che utilizzerai nelle tabelle di allenamento successivo in relazione alle ripetizioni.
Per il quarto mesociclo riprendo il “metodo Eusebio” (Cambio scheda) ovviamente con carichi superiori.
Se non siamo soddisfatti possiamo ripetere gli ultimi due mesocicli.
A seconda della percentuale di grasso corporeo, aumentata per il carico calorico del periodo off season, valuto quando iniziare il programma relativo alla definizione in funzione di una data finale.
Va da se, come ho scritto in post precedenti che, questo programma varia quasi esclusivamente da un fattore legato all’ alimentazione ;
infatti come spiegavo in precedenza in deplezione di glicogeno cerco di ottimizzare l’utilizzo di quest’ultimo per mantenere il muscolo pieno senza cannibalizzarlo, altrimenti il lavoro stagionale andra’ perduto;
utilizzero’ quindi programmi identici a quelli utilizzati per l’ipertrofia.
Farsi monitorare da un professionista, sarebbe l’ideale per avere la garanzia che lo sviluppo del macrociclo sia corretto e ideale alla struttura morfologica funzionale dell’atleta.
Spero di esserti stato d’aiuto.
A presto
Roberto