CHE ERRORI IN PALESTRA
CHE ERRORI IN PALESTRA – Quante persone vedo in palestra che si spaccano come dei forsennati!.
Sembra si vogliano punire di un qualcosa, martoriando il corpo fino a svenire!.
Ricordo sempre, che in palestra non si va per sollevare pesi ma per congestionare i muscoli.
La sintassi è molto diversa!.
Tutti mi chiedono volumi e qualità!.
CHE ERRORI IN PALESTRA
Sui volumi abbiamo già discusso abbondantemente e sappiamo che per il natural vi sono dei limiti, che non teniamo mai in considerazione, perchè in palestra c’e’ il fenomeno di turno, il talento, l’alieno, che è enorme e afferma di essere natural, solamente che lui è grosso perchè si allena tutti i giorni per tre ore al giorno!!! Grande!! Veramente un talento, di che poi….e ci siamo capiti.
Quindi i canoni di riferimento delle riviste o delle palestre in generale sono storpiate da questi fenomeni “NATURAL”.
Mi soffermo invece a far riflettere su un punto molto importante per il natural.
Alimentazione impeccabile, ormai non si parla più di dieta ma stile di vita, frequenza costante in palestra rispettando i dovuti recuperi, ma tuttavia questo non basta, non ottengo la qualità che desidero.
L’errore più comune che vedo fare al natural è quello di spaccarsi letteralmente con carichi da superman!!
E’ vero che continuo ad affermare che un programma di allenamento che miri all’ipertrofia debba rispettare tre punti fondamentali, che nel metodo Eusebio, tabelle a microcicli variabili, ho pubblicato (e noto con molta approvazione che molti frequentatori di palestra italiani e non, utilizzano, ricordando loro che ogni tabella deve essere accompagnata da un piano alimentare adeguato), i tre punti sono; “forte miotensione (sappiamo che la forza è un parametro proporzionale all’ipertrofia), produzione di acido lattico (metabolismo anaerobico lattacido) e pompaggio (abituare il muscolo a contenere più glicogeno).
E fino quì ci siamo!!
Ma un punto focale, fondamentale, l’essenza della cultura fisica, è la capacità di reclutamento di tutte le fibre muscolari.
Essere in grado di decidere noi che muscolo reclutare e dare come impulso primario l’elettricità che parte dal nostro cervello per la contrattilità muscolare;
solo dopo arriverà anche il carico da utilizzare in base a ciò che stiamo allenando.
Ora esagerare con i carichi anche se effettivamente ce la si fa a sollevare un determinato peso, non vuol dire che si stia congestionando al meglio il muscolo interessato.
Pensiamo ai powerlifter, caricano di brutto, ma come mai non sono grossi e sopratutto qualitativi come i culturisti?
Con questo non sto dicendo che bisogna sotto allenarsi, anzi, l’impegno che chiedo è ancora maggiore, poichè a livello muscolare distrettuale anche se il carico è apparentemente più leggero vi è invece un aumento della potenza neurale che dobbiamo imparare a sviluppare e migliorare (se vogliamo davvero far crescere i nostri muscoli) che darà un intensità notevole al nostro distretto muscolare.
Altro fattore importante è che non andiamo in palestra per costruire i muscoli, (è una sintassi sbagliata), andiamo in palestra per distruggerli!!
CHE ERRORI IN PALESTRA
Con questa affermazione è chiaro che per il corpo l’allenamento risulta essere uno stress, verrà quindi giustamente prodotto l’ormone dello stress (il cortisolo) che è l’antagonista del testosterone, l’ormone che a noi serve, quindi più stanchiamo il sistema neurale-endocrino, con carichi assurdi e sinergie muscolari da powerlifter, piu’ faremo fatica a migliorare e recuperare.
Caratteristica che colui che fa uso di doping non tiene in considerazione, poichè alza di 30/40 volte, e anche di più il valore fisiologico del testosterone
Riassumendo quindi, caro frequentatore di palestra NATURAL:
L’isolamento e il reclutamento delle fibre te lo può dare solo un carico corretto e non esasperato e sopratutto una mente che non si fa appagare esclusivamente da quanto sollevo!.
Roberto Eusebio
CHE ERRORI IN PALESTRA