AFFONDI FRONTALI ALTERNATI CON MANUBRI

AFFONDI FRONTALI ALTERNATI

Affondi Frontali Alternati con Manubri di Roberto Eusebio

 

 
Esecuzione degli Affondi con i manubri
 

  1. Braccia distese lungo i fianchi con i manubri in mano;

 

  1. Corpo in posizione eretta a piedi pari e divaricati quanto la larghezza delle spalle,

 

  1. Fare un passo avanti mantenendo il ginocchio il più possibile allineato con la caviglia o quantomeno non più avanti della punta dei piedi,

 

  1. Tornare alla posizione di partenza e ripetere il movimento con l’altra gamba.

 
Affondi frontali con manubri: Esecuzione
La posizione di partenza vede l’atleta in posizione eretta con i manubri i mano. La distanza tra i piedi (passo) deve essere molto vicina alla distanza tra le spalle. L’angolo di apertura dei piedi deve essere di circa 10°, ma con margine di modifica in base alle caratteristiche individuali; generalmente tra gli 8 ed i 20 gradi. Le braccia sono distese lungo i fianchi. L’esecuzione consiste nell’eseguire un passo avanti, mantenendo l’altro piede fermo sul posto. Eseguito il passo l’atleta flette anca e ginocchio dal lato della gamba davanti ed iperestende l’altra anca flettendo anche il ginocchio accompagnato da una flessione plantare a livello di caviglia e piede. Questo movimento sposta il peso sulla gamba davanti e termina quando il ginocchio della gamba dietro arriva a pochi centimetri dal terreno. A questo punto, evitando rimbalzi e strattoni, l’atleta ritorna nella posizione iniziale estendendo ginocchio e anca ed eseguendo una flessione plantare della gamba davanti. Il ritorno può essere fatto in due modi: riportando dietro l’arto allenato (affondi sul posto), oppure portando avanti l’arto non allenato (affondi in progressione). Durante tutta l’esecuzione del movimento la schiena deve essere mantenuta verticale e nella sua posizione di forza.

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