ACIDO FOSFATIDICO
Di Emanuela D’Ingeo
Personal Trainer – Atleta di Roberto eusebio
Fosfolipide derivante dal glicerolo; Precursore di altri fosfolipidi come: fosfatidilserina, fosfatidilcolina, fosfatidilinositolo. Funzioni principali: componente fondamentale nella genesi del doppio strato lipidico di membrana, stimola mTOR in maniera differente rispetto alla leucina e altri fattori.
Dal punto di vista alimentare l’acido fosfatidico può trovarsi sia in alimenti di origine vegetale(soia) sia di origine animale(uovo). Non tutte le fonti presentano la medesima funzione. Tutto dipende dalla qualità di acidi grassi presenti. In alimenti presenti mix di acidi grassi saturi e insaturi vi è una maggiore azione di segnalazione come quella su mTOR. Per tale motivo sembra che le fonti di acido fosfatidico provenienti dalla soia abbiamo un effetto stimolante maggiori rispetto all’uovo.
SINTESI PROTEICA
Studi recenti hanno visto che il quantitativo di acido fosfatidico aumentava nelle fibre muscolari a seguito di esercizi di tipo eccentrico, e ciò corrispondeva ad un maggior impulso di mTOR.
Per tal motivo si pensa che la supplementazione con acido fosfatidico, associato ad un allenamento di potenza, possa portare ad un maggior stimolo ipertrofico rispetto al solo allenamento.
Uno studio di Hoffman del 2012 ha valorizzato l’associazione tra PA e allenamento di potenza con uno studio in doppio cieco.
I soggetti(16) che assumevano quotidianamente 750mg di acido fosfatidico per un periodo di 8 settimane avevano ottenuto un incremento di 12,7% sul massimale e di 2,5% sulla massa muscolare; i gruppo controllo invece solo un 9,6% di incremento sul massimale e di 0,1% sulla massa. Ricordiamo che l’allenamento è stato uguale per i 2 gruppi di studio.
COME ANTICATABOLICO
Studi genetici in vitro hanno dimostrato come l’aumento della produzione di acido fosfatidico da parte di cellule muscolari porti ad una ridotta disgregazione di proteine muscolari.
Inoltre si è notato come l’aumento dell’espressione genica di acido fosfatidico interferisce con l’espressione della miostatina, una del principali molecole che governano il catabolismo muscolare. Uno studio condotto dall’Università di Auburn ha miscelato acido fosfatidico(PA) e WPC(Whey Protein Concentrate) e somministrato a modelli animali.
I risultati sono stati eclatanti, i topi che assumevano PA+WPC(1,5g +10g – equivalente dosaggio uomo) presentassero livelli di sintesi proteica estremamente elevati e soprattutto livelli di miostatina molto ridotti rispetto ai topi che assumevano solo PA o soltanto WPC.
DOSAGGI: 750mg da assumere post allenamento.
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