ALLENARE LE GAMBE NELLE DONNE SENZA CREARE VASOCOSTRIZIONE

 

ALLENARE LE GAMBE NELLE DONNE

SENZA CREARE VASOCOSTRIZIONE

 
 

sapere che vi sono dei talenti genetici, (che mi piacerebbe conoscere), …solo dopo un anno di allenamento già sul palco … i miei complimenti…

..tornando alla domanda che mi hai fatto, ti rispondo che l’età puo’ essere certamente un fattore determinante…

ma per fortuna questa disciplina non ha età … anche a 47 anni si possono sviluppare per quando genetica ci permetta le gambe tenendo presente alcuni aspetti fondamentali.

E’ chiaro che senza conoscere il soggetto, tratto l’argomento come da manuale, mettendoci la mia esperienza e mi rendo conto che in questo forum più è specifica la domanda e più avrei bisogno di conoscere,

(ovviamente morfologicamente e metabolicamente… 🙂 ) il soggetto di cui parliamo.

ALLENARE LE GAMBE NELLE DONNE

Però un semplice ragionamento, sopratutto da farsi nelle donne è questo :

quando si allena un distretto muscolare e si forma ristagno di liquidi, inestetismi quali la cellulite e quant’altro mi viene da sottolineare che sicuramente vi è poca ossigenazione periferica , (tipico nelle donne).

stiamo parlando in questo esempio di un soggetto androide, il suo problema è incrementare la massa negli arti inferiori…

in cerca di ipertrofia un metodo che nel gentil sesso ho trovato ottimo è quello di far lavorare il muscolo restando nella soglia del metabolismo anaerobico alattacido.

Questo vuol dire lavorare con altissimi carichi e con non più di 4/5 ripetizioni con un lavoro max di circa 20/25 sec. per serie.

Bisogna cercare di non creare vaso costrizioni prolungate date dall’allenamento con i pesi, il metabolismo di cui parlo come ben sai oltre a non avere produzione di acido lattico, crea un buon trofismo muscolare.

ALLENARE LE GAMBE NELLE DONNE

Per ossigenare le sue gambe invece è chiaro che parleremo di attività aerobica, in questo caso è l’unica soluzione;

però ti riassumo come farei la routine: 4/5 rip con 20/25 sec di lavoro… e subito invece che recuperare in questo caso anche 2 min. svolgere come recupero della semplice cyclette in scarico possibilmente recline o meglio se vi fosse una cyclette gambe alte in completo scarico, questo garantisce trofismo ossigenazione con relativo drenaggio.

Oltre a questo dopo l’allenamento l’ ATLETA FEMMINILE , sarebbe opportuno che agisse meccanicamente con un massaggio delle gambe, drenante.

E’ chiaro che abbiamo parlato del lavoro che in percentuale serve al 25/30% .

Ora dovremmo capire il tipo di schema alimentare adatto ad un soggetto come mi hai descritto, ma di questo ne parleremo nei prossimi post ….

ALLENARE LE GAMBE NELLE DONNE SENZA CREARE VASOCOSTRIZIONE

pt

blog

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

× Per info